Un’indagine curata da SWG Ricerche evidenzia la necessità di prossimità dei servizi.

Rapporto di fiducia con il farmacista per 9 anziani su 10

ANZIANI E NON-AUTOSUFFICIENTI: LA QUALITÀ DELLA VITA PASSA PER NEGOZI DI VICINATO E FARMACIE

Senior Italia e Anla Veneto con il sistema Federfarma presentano la Carta della Società Debole

 

(Mogliano Veneto TV – maggio 2017)

Un forte attaccamento ai negozi di vicinato e alle farmacie, dovuto principalmente alla difficoltà a spostarsi e raggiungere esercizi o centri commerciali più lontani, ma anche al bisogno di intrattenere rapporti sociali. E soprattutto un fondamentale rapporto di fiducia con i professionisti dei servizi sociali e sanitari.

 

È questo il dato fondamentale che emerge da un sondaggio sulle esigenze e le abitudini degli anziani nella fruizione dei servizi sociosanitari, curato da SWG Ricerche su un campione significativo di persone over 60 anni in provincia di Venezia.

Guardando lo spaccato che emerge dall’indagine su “La società debole nel territorio”, quasi la metà degli intervistati necessita di aiuto (principalmente di familiari) per le spese ordinarie e per recuperare i farmaci; inoltre il 69% sostiene di essere in difficoltà se non dovesse più avere negozi vicino a casa, in particolare le farmacie, prioritarie per chi segue cicli di cure.

Un dato spicca su tutti: 3 anziani su 4 sono non autosufficienti e vivono in solitudine situazioni di disagio.

L’80% degli intervistati è abituato a reperire i medicinali nelle farmacie del territorio. L’eventualità di uno spostamento metterebbe in difficoltà più della metà degli anziani. Per 1 su 4 questo risulterebbe molto problematico far riferimento ai poli ospedalieri. Sull’acquisto dei farmaci, l’89% degli anziani (9 su 10) ha una propria farmacia di fiducia con la quale ha un buon rapporto mentre il 64% apprezza anche i consigli e la professionalità del farmacista di riferimento.

 

“La ricerca SWG mette in evidenza i nodi critici nel rapporto con la società debole – afferma Andrea Bellon, presidente di Federfarma Venezia – Servono politiche attive per sostenere le fasce più deboli nelle comunità locali e le istituzioni confermano l’attenzione sull’urgenza di avvicinare le azioni di salute ai cittadini. In questo processo la farmacia è in prima linea per prossimità all’utente e capillarità sul territorio”.

“Offriamo assistenza ogni giorno a 4 milioni di utenti e siamo i più amati dagli italiani, ma nel fare servizio e distribuzione vogliamo certezze”, rilancia Annarosa Racca, presidente nazionale di Federfarma.

 

Per mettere in rete le farmacie regionali nel rapporto con la popolazione, in particolare con gli anziani, Senior Italia Veneto e Anla Veneto con Codacons, Federfarma Veneto e Federfarma Venezia hanno presentato un vademecum intitolato Carta della Società Debole.

 

 

IN ALLEGATO

 

LINK INTERVISTE VIDEO

http://www.hdvideo.it/FF17-MB-intervista-bellon.zip

http://www.hdvideo.it/FF17-MB-intervista-assessore-coletto.zip

http://www.hdvideo.it/FF17-MB-intervista-ricerca.zip